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5 passi per avere il tuo ristorante sempre pieno

Uno dei più grandi problemi dei ristoratori, se non che il più comune, è uno: avere clienti durante tutto l’arco della settimana.

Sono pochi infatti i meritevoli che, essendosi creati un’identità col duro lavoro e la qualità, possono vantare di riempire il loro locale dal lunedì alla domenica. Tanto di cappello a quest’ultimi che hanno letteralmente sputato sangue, studiato, migliorato e che dunque alla fine sono riusciti a garantirsi clienti fissi tutti i giorni.

Molti di voi penseranno “sarebbe bello ma ci vogliono anni” oppure “si ok, però sono pochi quelli che lavorano sempre”. Queste sono due affermazioni corrette ma che possono essere smentite e ribaltate completamente.

Se hai un ristorante da tanto tempo o se hai aperto da poco non importa; quanto segue potrà essere applicato in qualsiasi momento. C’è solo una prerogativa: La tua cucina deve essere buona!

Di seguito descriverò 5 semplici passi che sicuramente ti aiuteranno a fare meglio di quanto tu stia facendo ora, e chi lo sa, magari a farti lavorare sensibilmente di più nell’arco di poche settimane.

Passo 1: Identità

Chiunque decide di avviare un ristorante lo fa per passione, è indiscutibile. Nessuno vorrebbe lavorare i fine settimana, figuriamoci le feste. Se c’è dunque una cosa che accomuna tutti i ristoratori è l’amore per il proprio lavoro. Purtroppo questo se non viene comunicato alle persone resta e resterà sempre un vostro hobby che non riuscirete a trasformare in un lavoro significativamente produttivo.
Il primo passo quindi è il più semplice: Aprire un sito web, una pagina Facebook, una Instagram (e se volete anche una Twitter). Resta inteso che un consulente specializzato nei social potrebbe gestire le vostra pagina in modo superlativo, non c’è dubbio,  ma con questo primo passo voglio andare a parare da un’altra parte che vedremo meglio verso la fine, quindi per il momento non ci occorreranno consulenti vari. Per iniziare limitatevi ad inserire delle foto della vostra location, del vostro staff, dei vostri piatti migliori e più costosi (foto che potrete riproporre nei vostri menù ingenierizzati di cui parleremo un’altra volta) e soprattutto una descrizione di chi siete, perché lo fate, dell’amore che volete trasferire nei vostri piatti e nell’esperienza gastronomica del cliente. Sia chiaro, creare pagine e sito non è semplice e se fatto in modo approssimativo potrete sembrare l’ennesimo dilettante allo sbaraglio che si apre la sua triste paginetta Facebook.
A cosa serve dunque questa dedizione nel far percepire chi siete? Semplice, a dire “io esisto e voglio trasferirti qualcosa”.

Passo 2: Fidelity card

La cara vecchia fidelity card. Un concetto che nasce dalla grande distribuzione organizzata (supermercati per intenderci) ma che può essere trasferita a qualsiasi tipo di attività. Dall’altra parte andate a fare spesa in modo più costante in un posto piuttosto che in un altro perché siete clienti fidelizzati. A ricordarvelo è proprio quella tesserina che sbuca tra migliaia di tesserine dentro il vostro portafoglio. Quando un cliente ha una vostra fidelity card non solo un pezzettino del vostro ristorante è sempre con lui ma gli state ricordando che per voi è importante e che siete disposti a fargli un regalo se spende da Voi. Che tipo di regalo? Anche questo lo vedremo verso la fine, promesso.

Passo 3: Coupon

Questo passo è molto interessante se volete aumentare i vostri clienti infrasettimanali in breve tempo o se avete aperto da poco.
Cosa intendiamo esattamente per coupon? Il coupon è quel pezzettino di carta che vediamo tagliare dai giornali nelle serie tv americane che danno diritto ad uno sconto su un particolare prodotto. Per la ristorazione invece ho cercato di idealizzarlo in modo differente. Cerco di spiegarlo con un esempio:
Venerdì sera entra una coppia nel vostro ristorante; mangia, beve, trascorre una magnifica serata ed al momento del conto ha speso 60€. Tu ristoratore (per semplicità inizio a rivolgermi al singolo) hai determinato che al raggiungimento di questa soglia di spesa viene emesso un coupon con scritto “per 30 giorni pizza margherita omaggio per la coppia ogni lunedì”. Praticamente stiamo regalando, per le prossime 4 settimane, la possibilità a 2 persone di tornare nel tuo ristorante e mangiare una pizza margherita gratuitamente. La pizza margherita ha un food cost davvero basso (sia per ingredienti che per tempo di preparazione) ed è un must apprezzatissimo della cucina italiana. Le 2 persone che torneranno nel tuo ristorante è ovvio che verranno per mangiare la pizza ma magari prenderanno anche un antipasto, sicuramente una bibita, un fritto, forse un dolce dopo cena e per quanto irrisorio citarlo pagheranno anche il coperto. La stessa cosa dovete farla di sabato ma il coupon sarà valido per 30 martedì da quella data e la domenica, con coupon validi 30 giorni ogni mercoledì.
Alla fine dei conti avete speso qualche euro per 2 margherite ma magari ne avete guadagnati 20. Ma il vero valore è un altro: innescate un meccanismo per cui la gente inizia a riempire il vostro locale durante la settimana, facendo parlare di voi ed incuriosendo altri potenziali clienti che potrebbero dire “Lì la gente ci va anche durante la settimana, mesà che si mangia bene”.
Del coupon posso aggiungere solo un’ultima cosa: è decisamente una freccia in più per il vostro arco!

Passo 4: Social Wifi

Il quarto passo in genere viene fatto da attività già molto ben avviate con clienti abituali che apprezzano in tutto e per tutto il ristorante dove abitualmente vanno.
Se volessimo parlare di grandi verità potremmo tirarne fuori dal cilindro una: Tutti vogliono essere sempre connessi! E se gratuitamente ancora meglio.
Il social wifi non è altro che un servizio di hot spot con il quale i clienti possono connettersi gratuitamente alla rete a patto che siano disposti a lasciare le loro credenziali come ad esempio il numero di cellulare.
La cosa buffa è che molti ristoratori, o esercenti in generale, già lo fanno ma senza sfruttare la possibilità di avere un ritorno da tutto ciò.
Immaginate il vostro locale di 150 coperti completamente pieno. Di questi 150 almeno 100 cederanno il loro numero di cellulare (tutto via web e in automatico) in cambio di connettersi gratuitamente. La serata termina e chiuso il ristorante ci troviamo 100 numeri di cellulari a cui mandare un messaggio massivo (o un pop up massivo) con scritto “Cena di coppia a menù fisso a 30€ solo per questo martedì” oppure “Se hai ricevuto questo messaggio hai diritto dal lunedì al venerdì ad una cacio e pepe”.
Questi e molti altri messaggi possono essere inviati a tutti o solo determinati gruppi di persone, come ad esempio i clienti fidelity, garantendoci nuovamente un flusso continuo di persone nel proprio locale.
Passo 5: Store interno

Cosa ci può essere di più allettante di un piccolo store interno. Ora non sto parlando di un negozio dentro il ristorante ma di un angolo adibito alla vendita, con delle vetrine dove possiamo trovare: Il nostro personale libro di ricette, dei simpatici gadget con il nostro marchio sopra, la pasta (non all’uovo ovviamente) che utilizziamo per le nostre pietanze e altre chicche che possono essere acquistate e che ci possono far entrare qualche altro euro. Sia chiaro, non sarà il vostro piccolo store interno a farvi fare il grande passo nella ristorazione ma è un modo come un altro per far si che il cliente resti ancora un po’ nel vostro locale. E’ un modo come un altro per creare dialogo con il cliente, creare un feeling, cercare maggiore sincronia con quest’ultimo, farvi apprezzare anche come persone oltre che come professionisti.
Diventate amici dei vostri clienti!

Come promesso ora vi svelo a cosa in realtà vi servirà la pagina Facebook ed Instagram (il sito può essere impiegato in mille altri modi che magari vedremo un’altra volta). Una volta innescato il meccanismo della clientela infrasettimanale sarà di fondamentale importanza fare foto, tante foto, sia alla sala che ai tavoli dei clienti magari immortalati mentre vi fanno un bel sorriso con un calice di vino. Se questi clienti col tempo diventano amici, aggiungeteli su Facebbok, taggateli sulle foto e citateli in commenti così che possano rispondervi. In questo modo la percezione che avranno i potenziali clienti del vostro ristorante sarà la medesima “Accidenti, guarda quanta gente c’è di lunedì sera, si dovrebbe mangiare proprio bene; poi i proprietari sembrano davvero carini. Sembra si respiri proprio una bella aria… questo fine settimana ci vado!”

Ho anche detto che avrei svelato quale tipo di regalo fare alla soglia di raggiungimento punti con la fidelity card. I regali potrebbero essere molteplici: Un articolo del vostro store, la possibilità di cucinare la pietanza preferita del cliente con lui (magari lasciando nascosto il nostro passaggio o ingrediente segreto), una cena di coppia o qualsiasi cosa ritenete consono.

Siamo giunti alla fine e spero che questo articolo possa esservi di aiuto. Attuare tutti i 5 punti non è semplice e sicuramente per far bene le prime 4 dovete essere informatizzati ed usufruire di software specifici che vi facciano risparmiare tempo ed energie. Nulla toglie che potete farcela solo con le vostre forze, sicuramente con qualche sacrificio in più. Importante è anche sapere che non necessariamente dobbiamo attuare tutti e 5 i punti ma magari partire da quello che si sposa meglio con i propri processi mentali e con il proprio flusso di lavoro. Se io dovessi consigliare una cronologia di questi punti, senza l’ausilio di software gestionali sarebbe la seguente: 1,3,2,5,4 (il social wifi prevede forzatamente l’asulio di prodotti specifici).

E mi raccomando, cucinate bene perché la vostra cucina è il vostro più grande biglietto da visita.



Ristorante Pieno

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