Lo scontrino elettronico o scontrino telematico è alle porte. Infatti a partire dal 1° luglio 2019 tutte le attività, il quale fatturato supera i 400.000 euro (iva compresa), saranno obbligate ad allinearsi agli obblighi di legge adottando un registratore telematico per l’invio dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle entrate.
Per tutto il restante bacino di esercizi che non superano tale fatturato, l’obbligo partirà dal 1° gennaio 2020.
Cosa mi occorre?
Per poter usufruire di un registratore telematico bisognerà disporre di:
1- Nome utente
2- Password
3- codice PIN della vostra azienda. Sicuramente disponete già di questi dati, poiché la Vostra azienda è stata registrata dall’Agenzia delle entrate.
Chiedete al Vostro commercialista di rilasciarvi tali dati (e fatelo quanto prima).
Una volta che disporrete di tutte le credenziali dovrete collegarvi a seguente indirizzo al fine di accreditare la Vostra azienda e successivamente censire il Vostro registratore telematico. Di seguito trovate un video che vi mostra come fare.
Se volete risparmiarvi questa procedura penseremo noi ad accreditare la vostra azienda ed a censire il registratore telematico.
Contattaci per un preventivo incluso di tutto.
Solo dopo aver effettuato tutte queste operazioni potremo definirci in linea per operare fiscalmente secondi i termini delle nuove disposizioni.
Cosa devo acquistare?
Passiamo ora a vedere le nostre opzioni di acquisto.
La prima cosa che dovete fare è controllare se il vostro registratore di cassa ha una presa RJ45 (ethernet),
La presa ethernet consente infatti la connessione ad internet del Vostro registratore di cassa.
Qualora il Vostro apparato sia dotato di tale ingresso significherà che il Vostro registratore di cassa non dovrà essere necessariamente cambiato.
Quello che andrà fatto al Vostro registratore di cassa è una modica al firmware che si aggirerà intorno ai 200 euro più iva.
Qual’è dunque la considerazione che va fatta?
Se il mio registratore di cassa ha all’incirca 5 o 6 anni, dopo che sarà stato modificato il prodotto avrà una vita di ulteriori 2/3 anni. Vi conviene dunque spendere questa cifra quando modelli base di registratori telematici costano meno del doppio ed hanno una vita pari ad 8 anni? Credo proprio di no.
Resta inteso che se il vostro registratore di cassa è semi nuovo, e magari è anche un modello top level, allora è giusto che optiate per la modifica.
Vediamo un secondo caso: Il vostro registratore di cassa ha la presa RJ45 ma non può essere connesso alla rete. Per quanto paradossale possa sembrarvi ci sono dei registratori di cassa che hanno una presa ethernet che non connette alla rete. Perché? Perché in realtà non è una presa ethernet ma una porta seriale (strutturata come una RJ45).
In questo caso la modifica da effettuare sarà esterna, acquistando un modulo per la trasmissione dei corrispettivi telematici prodotta dallo stesso brand del Vostro apparato. Abbiamo fatto una ricerca di mercato ed abbiamo visto che tali moduli partono dai 331,00 euro più iva fino ad arrivare ai 398,00 euro più iva. Credo che sia decisamente sconveniente optare per la modifica del registratore di cassa.
Abbiamo un terzo caso: Il registratore di cassa non ha porta ethernet. Avete un’unica chance, cambiarlo con uno di ultima generazione nativo telematico.
IMPORTANTE:
Qualora decidiate di modificare il Vostro registratore di cassa potrete accedere ad un credito di imposta pari ad euro 50,00.
Se invece acquistate un nuovo registratore telematico potete accedere ad un credito di imposta pari al 50% del valore del prodotto fino ad un tetto massimo di euro 250,00.
Per accedere a tale credito il pagamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario.
A cosa devo stare attento?
Per poter trasmettere i corrispettivi giornalieri dovrò essere dotato di una connessione internet. Quindi, se ad oggi ancora non avete un adsl, è ora di iniziare a pensarci bene.
Ci sono casi dove non è possibile portare la linea internet (sembra assurdo ma è così). Non c’è da preoccuparsi, diversi registratore di cassa sono predisposti per ospitare le classiche “chiavette internet”.
Vi potrà capitare invece di avere un adsl ma il modem è distante dal punto in cui è posizionato il registratore telematico. In questo caso avete due scelte:
1- Far passare un cavo ethernet dal modem fino al registratore telematico.
2- Adoperare la porta usb (la stessa adoperata per il caso della “chiavetta internet”) per inserire un adattatore wireless (le chiavette wireless che forse qualcuno di voi ha già usato su qualche pc fisso per dotarlo di connessione wi-fi).
Rispettando tutti i punti sopra espressi sono certo che questo passaggio da registratore di cassa a registratore telematico sarà semplice come bere un bicchier d’acqua.
Se invece avete ancora dei dubbi contattateci e saremo lieti di offrirvi una consulenza del tutto gratuita sull’argomento.
