Scrivo questo articolo sapendo bene quanta rabbia puoi provare mentre ne leggi il titolo; ma scrivo questo articolo anche con una voglia di rivincita che solo TU, imprenditore del 2020, puoi capire.
Proprio come te anche noi siamo stremati dai lockdown – e semi lockdown vari – che hanno fatto ammalare le nostre attività durante il corso dell’intero anno.
Se siamo qui – in ogni caso – è perché sappiamo bene che essere imprenditore è una sfida continua, una lotta che altri non riuscirebbero a sostenere, un continuo affrontare tutto e tutti per rendere sempre più competitiva e forte la propria attività.
Ma in questa circostanza data dal Covid abbiamo realmente armi a nostra disposizione?
Ti do una buona notizia ed una cattiva notizia.
Partiamo dalla cattiva: ti dovrai rimboccare le maniche perché qualsiasi scelta tu voglia intraprendere sai già che comporterà dispendio di risorse ed energie.
La buona: ci sono tantissimi servizi e molteplici modifiche che si possono adottare ed adattare al “nuovo” modello lavorativo per sopperire a questo brutto momento. Adottando queste misure verranno creati nuovi canali di vendita per il prossimo futuro.
Non voglio ricamare ulteriormente su questo argomento, preferisco mostrarti le migliori soluzioni che possono aiutarti a tornare competitivo.
Applicazioni per cellulari
Categorie interessate: ristoranti, general merchandise, palestre, store di abbigliamento
Come aiutano le applicazioni per smartphone?
1- CONSOLIDAMENTO DI FIDELIZZAZIONE CLIENTE.
Chi sceglierà di scaricare la Vostra app sarà CONSAPEVOLE di ricevere comunicazioni tramite messaggi pop-up, inviti ad eventi, ricezione promozioni.
n.b. Cosa diversa è Whatsapp dove spesso vengono inseriti i clienti (anche inconsapevolmente) all’interno dei broadcast. Questi ultimi non scelgono di scaricare un app, dunque sono disinteressati alla ricezione dei messaggi.
2- ORDINI E PRENOTAZIONI ONLINE TRAMITE SMARTPHONE
Possibilità di ordinazioni cibi – nel caso dei ristoranti – ma anche prodotti. Molte app infatti possono essere utilizzate ed estese anche per general merchandise e per il settore fashion – dove è importante avere anche una suddivisione per taglia e colore.
Inoltre si possono prenotare tavoli nei locali, corsi di fitness online ed anche nelle palestre, qualora l’utente possieda un certificato medico agonistico.
3- E’ possibile avere una fidelity card virtuale con la quale la clientela può accumulare punti e decidere, dunque, di continuare a spendere nello stesso store e nel locale che lo vede premiato per la sua FEDELTA’.
Storie di successo: Crazy Bull per la ristorazione. E’ una realtà ristorativa importante della zona di Bracciano (RM) che grazie alla sua continua ricerca per migliorarsi, sposa da anni tutte le tecnologie offerte dal mercato.
In questo momento di crisi riesce a produrre moltissimi ordini da asporto e domicilio.
Sito web: https://www.crazybullcafe.it
App del ristorante: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.dylog.crazybullbracciano&hl=it&gl=US
Le seguente app è ottima anche per store di general merchandise
Per il settore Fashion abbiamo visto come anche sotto pandemia gli utenti abbiano continuato ad acquistare vestiti ed accessori moda online. Rimane sottointeso che ci sia stato un calo di fatturato ma le aziende sono sopravvissute ed hanno continuato ad incassare.
Ora si pensa all’acquisto di abiti ed accessori solamente tramite costosi e-commerce. In parte è così ma ad oggi, grazie a soluzioni multimediali sempre più evolute si può fornire un APP GRATUITA ai propri clienti. L’unico costo attivo sono i pacchetti di ordini che l’esercente dovrà acquistare. Questo significa che si pagherà solo se si utilizzerà.
Le seguente app è ottima anche per store di general merchandise
Per le palestre abilitate all’allenamento di agonisti (o di utenti con certificato agonistico) ci sono app specifiche per prenotazioni, facilmente reperibili tramite internet.
SITO WEB / SOCIAL / E-COMMERCE / MARKETPLACE
Sito Web
Categorie interessate: tutte le attività
Come ho già scritto innumerevoli volte avere un sito internet è FONDAMENTALE per dare un’IDENTITA‘ alla propria attività.
Un sito internet rappresenta la propria casa, le proprie idee, il proprio modello di business. Senza di esso si rischia di restare nel grande brodo primordiale delle attività che per il mondo NON ESISTONO.
I costi di un sito web possono essere elevati – a seconda delle esigenze – ma, ad oggi, si può avere la possibilità di avere una propria vetrina che con poche semplici pagine spieghi cosa facciamo e ad un costo notevolmente ridotto.
Infine avere un sito web ci consente di verificare il traffico dei nostri utenti all’interno delle nostre pagine, capire quali sezioni carpiscono maggior interesse e di conseguenza adottare strategie future per campagne marketing. Lo strumento più indicato per questo tipo di lavoro è senza dubbio Google Analitycs.
Se stai pensando da tempo a creare un sito web per proporti al meglio allora dai un’occhiata al pulsante sottostante.
Sei proprietario di una palestra?
Allora sicuramente fai parte di una di quelle categorie maggiormente colpite. Però voglio invitarti a fare una considerazione: molti tuoi colleghi hanno spostato (momentaneamente) la propria attività sul web, cercando di mantenere attivi i loro clienti e di “non perderseli per strada”.
Non conosco l’attività svolta da ogni singola palestra ma so che molti hanno creato delle sessioni online per il proprio parco clienti. Allo stesso modo, sono quasi certo che pochissimi di loro sono riusciti a monetizzare poiché spaventati dalla prospettiva di perdere la loro clientela. Questa cosa però ha prodotto un effetto inaspettato.
L’effetto prodotto è stato qualcosa di inaspettato, ossia tantissime persone pronte ad allenarsi “comodamente” da casa.
Questo dev’essere uno spunto di riflessione che dovrebbe far percepire come, un domani non troppo lontano (anzi), grosse fette di clientela preferiranno fare lezioni dal proprio salotto. Per convincerti di questo voglio parlarti di Elisia Todesco meglio conosciuta come Taylor Mega.
Storie di successo: Mega Fitness Comunity. Elisia Todesco – in arte Taylor Mega – è un’imprenditrice digitale / influencer che ha sempre avuto una grande propensione per lo sport. Fisico statuario, addome invidiabile e tanta ambizione (supportata sicuramente da un team dietro), è riuscita a creare un sito sotto forma di community dove, a seguito di un iscrizione, si può accedere a delle lezioni registrate e svolgere diversi programmi, dal livello principiante al più avanzato. Vi invito a leggere i numeri nel sito per capire come e quanto è riuscita a monetizzare con soli 2 mesi.
Sito web: https://megafitnesscommunity.it/get-megafitness-now
Se vuoi realizzare un progetto come quello di Mega Fitness Comunity premi il pulsante sottostante
Social
Categorie interessate: tutte le attività
Facciamo un test:
– Scrivi il nome della tua azienda su Google (non la ragione sociale). La trovi?
– Trovi facilmente la tua azienda su Google?
– Scrivi su Facebook il nome della tua azienda. La trovi?
– Trovi facilmente la tua azienda su Facebook?
– Nel tuo cellulare, sai distinguere tutti i contatti di lavoro dai contatti personali?
Ora:
– Se non sei indicizzato sul web, se la tua azienda non sembra esistere su internet o scrivendo il nome non compare nulla, continua a leggere.
– Se non hai una pagina Facebook oppure è stata sviluppata ma è priva di contenuti ed informazioni utili, continua a leggere.
– Se utilizzi Whatsapp per tenerti in contatto solo con la tua sfera privata di persone, se utilizzi solamente i broadcast per lavorare e soprattutto, se utilizzi la comune versione di whatsapp, continua a leggere.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE, ORA PIU’ CHE MAI, RIMANERE IN CONTATTO CON I PROPRI CLIENTI?
Lo scenario che si propone ai nostri occhi ad oggi è questo:
– I clienti cercano di uscire di casa solo se necessario
– Prima di effettuare qualsiasi acquisto (cibo, abbigliamento, oggettistica) cercano informazioni delle aziende su internet. Questo li aiuta a capire, ad esempio, l’orario in cui le suddette aziende siano aperte.
– Cercano su internet informazioni sui servizi erogati da queste aziende: spedizioni prodotti, consulenze on-line, assistenza telefonica, assistenza da remoto (tramite adsl), una vetrina per consultare i prodotti, servizi di take away e food delivery, possibilità di fare un’ordine telefonico, tramite e-mail, tramite telefonia mobile.
– Preferiscono acquistare da aziende che godono di buona di visibilità su internet e che siano di facile reperimento.
– Preferiscono aziende che abbiano una buona pagina Facebook, contatti aziendali facili da reperire e telefoni mobili aziendali. Tutte caratteristiche che dunque diano una percezione di professionalità, ma soprattutto di trasparenza. La trasparenza, il più delle volte, viene percepita come sinonimo di affidabilità.
Ora, io sono certo che la maggior parte di Voi ha i propri canali social ma, d’altro canto, sono anche consapevole che non probabilmente non sapete come:
1- creare una sponsorizzazione efficace
2- riuscire a filtrare il Vostro pubblico per delle campagne di retargeting
3- creare un planner pubblicazioni
4- si crea una lead generation di valore
5- vendere attraverso la vetrina di Facebook per non fermarti mai
Avere una pagina Facebook o Instagram non significa creare un post ogni tanto ma coltivare un piccolo successo ogni giorno.
Se da tempo pensi a come INCREMENTARE REALMENTE il tuo lavoro tramite i social premi sul bottone sottostante.
E-Commerce
Categorie interessate: Fashion e general merchandise tutte le attività
L’e-commerce è una realtà di business ormai saldamente consolidata. Basta guardare i numeri (facilmente reperibili su internet) per capacitarsi degli introiti che il web riesce a produrre grazie alle vetrine online.
Avere un e-commerce significa mantenere la propria attività sempre aperta e dunque non fermarsi mai.
Se dovessi consigliare un’e-commerce lo farei senza ombra di dubbio a tutte le attività rivolte al mondo del fashion. E’ ormai di carattere culturale acquistare vestiario ed accessori moda su internet.
Ma nel settore moda (così come negli altri) è molto importante saper gestire un’e-commerce al meglio e per far ciò spesso e volentieri bisogna dotarsi anche di un software gestionale di controllo che ci consenta di:
1- Caricare il magazzino, tramite fatture e documenti di trasporto con un semplice click.
2- Sincronizzare tutti i più famosi marketplace fashion che i più usuali tipo Amazon ed eBay.
3- Avere un sistema di funnel (ossia il percorso compiuto dall’utente durante il processo di acquisto) che ci consenta di portare il cliente dai marketplace al nostro e-commerce.
Se invece hai uno store di general merchandise oppure uno store verticalizzato sulla vendita di un determinato prodotto (come caffè, oggettistica di nicchia, ect ect). esiste la soluzione su misura per te.
Il concetto è sempre lo stesso: avere un magazzino facile da caricare e congruente con le reali quantità così da poter gestire gli ordini tramite e-commerce in modo eccelso e senza errori.
Marketplace
Altro tema tanto importante quanto spinoso sono i marketplace.
Moltissimi – migliaia e migliaia – esercenti non particolari specializzati decidono sempre più spesso di affacciarsi alla vendite online senza l’ausilio di un e-commerce proprio. Decidono di intraprendere una strada diversa, più economica, ma che se ben gestita può portare dei sostanziosi profitti.
Stiamo parlando dei marketplace. I marketplace ci consentono infatti di:
1 – Risparmio – Entrare in un marketplace è sicuramente più pratico ed economico rispetto a realizzare un e-commerce proprietario. Tra i pro e contro dei marketplace, questo è forse uno degli elementi di più immediato apprezzamento.
2 – Visibilità (potenziale) – Il vantaggio principale dei marketplace è essere visibili immediatamente su tutte le ricerche effettuate su un tipo di prodotto. In tutto il mondo.
3 – Posizionamento – I marketplace godono di un’alta visibilità sui motori di ricerca e, di conseguenza, tra il pubblico di riferimento: per la stragrande varietà del commercio al dettaglio di oggetti quotidiani, i marketplace appaiono sempre nella prima pagina di Google.
4 – Fiducia – I marketplace sono frequentati da milioni di utenti, già abituati ad utilizzarli. Non richiedono un grande impegno per certificare la propria affidabilità generale, soprattutto in materia di trattamento dati e pagamenti.
5 – Allargare il bacino abituale – Un marketplace, per la sua natura di aggregatore di diverse categorie merceologiche, fa convogliare nel suo flusso una categoria di utenti molto variegata.
Si tratta di utenti non necessariamente giunti sul marketplace per i tuoi prodotti, ma intercettabili all’interno di ricerche generali o correlate.
6 – Logistica – In alcuni casi, si può delegare al marketplace anche l’organizzazione del magazzino, la disponibilità dei prodotti, la preparazione degli ordini e le spedizioni.
7 – Praticità – La fatica e l’impiego di risorse temporali e umane è minore rispetto alla soluzione e-commerce.
8 – Intuitività – Per iniziare a gestire il proprio canale sui marketplace più comuni non servono competenze estremamente sofisticate.
9 – Meno burocrazia – I marketplace emettono fattura e gestiscono la trafila di pagamento a livello interno.
10 – Feedback e recensioni – Gli utenti dei marketplace sono abituati a lasciare il proprio feedback e le proprie recensioni. E se non bastasse l’abitudine, i marketplace hanno sistemi di CRM per sollecitare gli utenti più pigri a lasciare il proprio commento e la propria valutazione.
I venditori vengono immediatamente a conoscenza dei feedback e possono prenderli facilmente in carico.
11 – Ci consente di lavorare senza fermarci mai.
Ma attenzione, non è così semplice riuscire a gestire tanti marketplace o anche solo un paio, infatti:
1 – Bisognerà cambiare manualmente la quantità di un determinato prodotto nel marketplace dove non è stata processata la vendita.
Esempio: Gestisco sia Amazon che eBay. Ho caricato 10 smartphone, tutti dello stesso tipo, che voglio vendere.
Ne vendo uno su eBay e dunque per tenere il mio magazzino congruente dovrò manualmente eliminare una quantità, manualmente dello stesso prodotto, so Amazon.
Ora immaginiamo di ripetere questo procedimento ogni qual volta produciamo una vendita e su ogni marketplace che gestiamo.
Roba da pazzi!
2 – Bisognerà studiare le varie regole di pubblicazione e burocratiche dei vari marketplace, cosa che impiegherà tantissimo tempo.
3 – Non è disponibile una profilazione clienti. I dati dei clienti come e-mail o numero di telefono non saranno estrapolabili dalle vendite. A prima occhiata può sembrare non molto importante ma avere i contatti dei clienti ci consentirà di poterli raggiungere con campagne e-mail, broadcast, messaggi pop-up.
Questi tre punti capisco che sono molto scoraggianti ma non c’è nulla da temere. Infatti esiste il servizio definitivo che vi consentirà di lavorare su più marketplace con una semplicità senza precedenti.
Questi, ad oggi, sono i principali servizi che consentono alle nostre attività di non fermarsi mai, neanche a fronte di lockdown o limitazioni.
In ultimo, anche se non contestuale all’articolo, di seguito potrai accedere ad un link per avere un punto cassa completo che ti consentirà di affrontare la sfida della lotteria dello scontrino con ordine, efficacia e soprattutto velocità.
Offerte registratori di cassa, punti cassa e software gestionali
Non mi resta che augurarvi il mio più grande augurio per le festività natalizie e con tutta la mia forza sono qui per dirvi NON MOLLATE MAI!
Pierandrea Mogetta
